Il risultato della commissione speciale Taxe ha dato chiare indicazioni al Parlamento di Strasburgo al fine di rendere più equa e più chiara la tassazione per le imprese.

Intanto il Parlamento europeo, con una votazione che ha visto una larga maggioranza, ha approvato la proposta della Commissione europea di formulare una lista nera europea dei paradisi fiscali. A questo ha aggiunto la richiesta alla commissione di presentare proposte legislative per  garantire che i regimi di tassazione per le imprese del Patent Box siano collegati ad una reale attività economica, al fine di evitare alle multinazionali di trasferire gli utili attraverso una pianificazione fiscale che si avvale di tali regimi.

Infatti il nexus approach italiano che accoglie le raccomandazione dell’OCSE inserite nell’Action Plan n. 5 del 2014 (detto “Countering Harmful Tax Practices More Effectively, Taking into Account Transparency and Substance“) richiede che il regime di Patent Box abbia obbligatoriamente da parte di chi lo esercita una attività di ricerca, sviluppo, implementazione e tutela, effettuata dal contribuente, conditio sine qua non per beneficiare dell’agevolazione.

Questa impostazione legislativa allinea l’Italia alle future direttive che la commissione vorrà applicare.